venerdì 4 settembre 2015

An Alternative Christmas 2014

Lo ammettiamo. Il saggio di Natale è uno dei momenti più complicati e stressanti dell'anno, e a volte vorremmo che dicembre scomparisse dal calendario, però... la gratificazione nel vedere bambini che studiano anche da pochissimo suonare insieme, qualunque cosa essa sia, è talmente travolgente che tutto ciò che si accumula di negativo scompare nel giro di pochi secondi, lasciandoci addosso solo una sensazione di profondo benessere, mentre gli applausi si susseguono senza sosta. La musica è anche questo. Una strana forma di terapia forse, ma lo è...





Con i ragazzi più grandi invece è sempre un po' diverso. Ogni anno scegliamo una tematica diversa, e così siamo passati dalla crisi economica e sociale dello scorso anno, all'adolescenza. Molti di loro hanno scritto un pensiero per l'occasione, ma preferiamo non riportarli qui. Noi insegnanti abbiamo avuto una sensazione diversa questa volta. Ci è sembrato di tornare indietro nel tempo. Anche noi siamo stati adolescenti, ma se ci pensiamo è tutto così sfumato, privo di contorni... Abbiamo per un po' sfiorato anche noi quelle sensazioni, le abbiamo riassaporate, con un po' di nostalgia. Il resto lo teniamo per noi. Che potenza ha la musica!














































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